INDUSTRIA-DENTALE-SOSTENIBILE-FARO

Industria dentale sostenibile ed Eco-Green

Il tema della sostenibilità è giunto nel 2022 all’apice delle priorità di qualsiasi azienda (qualsiasi sia la sua dimensione) responsabile.
È “Il tema” da affrontare tutti, e tutti insieme, se vogliamo sostenere un pianeta vivibile per le generazioni a venire.

La FDI World Dental Federation considera la sostenibilità come un principio cardine dell’odontoiatria, che “deve essere praticata eticamente, con alti livelli di qualità e sicurezza, nel perseguimento di una salute orale ottimale”. E prosegue:
“La sostenibilità integra un più ampio impegno del professionista della salute orale nei confronti della responsabilità sociale e ambientale. Va rispettato il diritto delle generazioni future a un mondo con risorse naturali adeguate”.

In generale, l’obiettivo principale dell’odontoiatria ecologica (chiamata anche odontoiatria rispettosa dell’ambiente, odontoiatria verde o odontoiatria sostenibile) è quello di fare il minor danno possibile all’ambiente garantendo al contempo il controllo delle infezioni e la qualità delle cure. Ma anche tutta la filiera produttiva a supporto del comparto Dentale deve muoversi di conseguenza. il modo in cui questo dovrebbe essere implementato per le aziende o per i professionisti del settore non è regolamentato, almeno non ancora.

Ci sono ancora tanti aspetti da considerare. Cosa si dovrebbe fare? Da dove si dovrebbe iniziare? Quanto tempo e denaro costerà?
Un primo suggerimento pratico per aziende e dentisti?

Noi di Faro perseguiamo le quattro R (ridurre, riutilizzare, riciclare e ripensare) che sono pilastri essenziali nella guida della responsabilità ambientale per le aziende e i professionisti del settore dentale. Di seguito alcuni esempi:

RIDURRE:

  • L’utilizzo di carta e imballi
  • Il consumo di acqua e dell’elettricità (ad es. acquistare energia verde o generare la propria energia – noi di Faro abbiamo un progetto importante in corso su questo in collaborazione con A2A).


RIUTILIZZARE:

  • Investire in prodotti riutilizzabili


RICILARE:

  • Materiali come carta e alluminio.
  • Prediligere l’acquisto di articoli facilmente riciclabili
  • Assumere il controllo puntuale della gestione dei rifiuti.


RIPENSARE:

  • utilizzare prodotti monouso esclusivamente biodegradabili
  • avviare politiche aziendali plastic-free
  • investire in educazione, informazione e formazione di clienti e stakeholder su opzioni alternative
  • Incoraggiare car sharing aziendale, programmi Cycle to Work.
  • Ridurre viaggi e trasferte in presenza ogni volta in cui è possibile sostituendo con meeting virtuali e ibridi


Infine è utile ricordare sempre che la sostenibilità è qualcosa di più che sostituire la plastica con bambù o altri materiali; si tratta principalmente di utilizzare meno risorse in generale.

E questo implica il ritorno ad una maggiore etica produttiva focalizzata, per esempio, sulla realizzazione di prodotti di qualità che durino nel tempo, in totale controtendenza con le politiche di obsolescenza programmata che hanno caratterizzato le produzioni industriali e in generale i prodotti tech di largo consumo negli ultimi due decenni.

Cristina Cesari Favonio

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